Geotermia

Con il termine cogenerazione si intende la produzione in contemporanea di energia elettrica e calore partendo dalla stessa fonte.

Scopo della cogenerazione è recuperare in maniera utile tutto o in parte il calore scaricato da un motore termico. Utilizzando un unico combustibile per produrre due energie differenti riesce a garantire un processo più efficiente per la produzione dell’energia ed un consumo più razionale della fonte ottenendo un consistente risparmio energetico.

La cogenerazione dunque offre un indubbio vantaggio dal punto di vista economico consentendo di ottenere un risparmio che può andare dal 20 al 40%. Un impianto di cogenerazione inoltre consente di aumentare la sicurezza della fornitura elettrica prevenendo eventuali interruzioni o cali di tensione.

Gli impianti di cogenerazione sono formati da un motore primario, un generatore, un sistema che consente il recupero termico e delle interconnessioni elettriche. Il motore primario ha la funzione di convertire il combustibile in energia meccanica, il generatore converte quest’ultima in energia elettrica, ed il sistema di recupero termico raccoglie e converte l’energia negli scarichi del motore primario in energia termica utilizzabile per il riscaldamento.

La biomassa è considerata una possibile fonte di energia rinnovabile ed è definibile secondo il D.Lgs 387/03:

“La parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”

Secondo il D.Lgs 156/2006 (TUA) rientrano nella definizione di biomassa combustibile:

Materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate.

  1. Materiale vegetale prodotto da trattamento esclusivamente meccanico di coltivazioni agricole non dedicate.
  2. Materiale vegetale prodotto da interventi selvicolturali, da manutenzione forestale e da potatura.
  3. Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine.
  4. Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente di prodotti agricoli.
  5. Sansa di oliva disoleata … (omissis).
  6. Liquor nero ottenuto nelle cartiere dalle operazione di lisciviazione del legno … (omissis)

La filiera per la produzione di energia elettrica da biocombustibili liquidi è di grande interesse ed ha come elementi principali:

  • Attività produttive sia di campo che di centro aziendale
  • Vicinanza della rete elettrica e presenza di utenze dal fabbisogno significativo e diversificato di energia elettrica, suscettibili di interventi atti a razionalizzare l’approvvigionamento e la gestione dell’energia
  • Disponibilità di terreno destinato o destinabile alla produzione di colture oleaginose

Gli impianti per la produzione di energia elettrica da biocombustibili liquidi possono variare dimensionalmente in un range molto vasto da 50 kWe a 10 MWe e comunque secondo la potenza dei motori diesel in commercio.

La nostra pluriennale esperienza, i nostri centri di ricerca in continua evoluzione e le nostre competenze settorializzate propongono studi di fattibilità personalizzati ed integrati per impianti di cogenerazione di grandi e medie dimensioni.